La maison
Il castello di louvois
Lo scrigno di Grand Siècle
Proprietà di Laurent-Perrier dal 1989, la tenuta di 50 ettari è lo scrigno della Cuvée di Prestigio della Maison, Grand Siècle. Situato nel cuore dei Grands Crus, a pochi chilometri da Tours-sur-Marne, il Castello di Louvois è stato sublimato nel XVII secolo dagli stessi grandi artisti che collaborarono per il Re Sole. Vauban, Mansart e Le Nôtre parteciparono alla sua ricostruzione, apportando elementi simili a quelli di Versailles, come la creazione di giardini alla francese con le sue fontane e i suoi bacini, l’Orangerie e il suo orto. Il Castello di Louvois crea questo legame tra lo spirito del Grand Siècle, il XVII secolo, e questo grande vino di champagne che è Grand Siècle.

XIII
Gaucher III De Châtillon
Il primo Signore identificato a Louvois è Gaucher III de Châtillon, Conte di Saint-Pol, vassallo e coppiere del Conte di Champagne e siniscalco del Duca di Borgogna.
Il Castello si trasmetterà nella discendenza fino a Claude Pinart, Signore di Cramaille, Visconte di Comblizy e Barone di Louvois.
XVII
Marchese di Louvois
Nel 1656, Michel le Tellier acquisisce la tenuta elevata a marchesato e offre, nel 1662, l'intera proprietà di Louvois e il suo castello a suo figlio François-Michel. François-Michel assume in quell'occasione il titolo di Marchese di Louvois.
Personalità emblematica del XVII secolo, il Grand Siècle, sarà successivamente Segretario di Stato alla Guerra di Luigi XIV, poi Ministro di Stato e infine Sovrintendente degli Edifici, delle Arti e delle Manifatture di Francia.
XVII
Mansart
Le Nôtre
Vauban
La tenuta sarà rimaneggiata da tre grandi nomi. Il Castello e l’Orangerie sono stati entrambi realizzati secondo i piani di Jules Hardouin-Mansart. I giardini di Louvois sono concepiti "alla francese" e basati sulla simmetria, la geometria e i giochi ottici. Sono opera del celebre giardiniere di Luigi XIV, André Le Nôtre. Infine, il muro di sostegno della terrazza è stato disegnato dall'architetto militare Sébastien Le Prestre, Marchese di Vauban, detto Vauban.
XVIII
Mesdames de France
Il Castello appartiene a Mesdames de France Adélaïde e Victoire, figlie di Luigi XV e zie di Luigi XVI. A quell'epoca, la tenuta è elevata a ducato-pairia, il vertice della gerarchia nobiliare dell'Ancien Régime riservato all'élite del Regno. Maria Antonietta soggiornerà al Castello nel 1782.
Durante la Rivoluzione, il Castello è sequestrato e diventa Bene Nazionale.
XX
Laurent-Perrier
La tenuta di Louvois è acquisita da Laurent-Perrier nel 1989. Depositario di questo patrimonio, la Maison si impegna a preservarlo, in particolare con la classificazione come Monumento Storico del Castello, dell’Orangerie e dei giardini nel 2015, e con il recente restauro dell’Orangerie di Mansart. Questo restauro è stato premiato con il Prix Pierre Cheval per l'abbellimento, assegnato dalla Missione Coteaux, Maisons e Caves de Champagne.
L'Orangerie
La tecnicità dell’edificio, in particolare con le sue aperture rivolte a sud e chiuse a nord, permette, ottimizzando l’irraggiamento solare, di far crescere alberi da frutto esotici al riparo dalle gelate. È attestato che vi fossero aranci ma anche fichi – tanto apprezzati da Luigi XIV – a Louvois. Fino alla prima metà del XX secolo, l’arancia rimane un frutto raro.
L’Orangerie di Jules Hardouin-Mansart è stata oggetto di un restauro iniziato nel 2018 e completato nell’estate del 2023. Questo cantiere di restauro, condotto da artigiani d’eccezione, è stato premiato con il Prix Pierre Cheval, assegnato dalla Missione Coteaux, Maisons e Caves de Champagne.