La creazione di una Cuvée d’eccezione
Una Cuvée de Prestige incarna l’essenza stessa della Champagne: un vino raro, concepito come l’espressione più alta del savoir-faire di una Maison. Ogni fase – dalla selezione delle uve al lungo affinamento nelle cantine – contribuisce a creare un vino d’eccezione, capace di trascendere il tempo.
Il ruolo dei vitigni
La realizzazione di una Cuvée de Prestige si basa sulle tre nobili varietà della Champagne, assemblate con rigore ed estrema precisione:
- – Chardonnay – vitigno di finezza ed eleganza, dona freschezza, tensione, mineralità e una grande capacità di invecchiamento. I suoi aromi floreali e agrumati evolvono verso note di brioche e nocciola nel tempo.
- – Pinot Noir – vitigno di struttura e potenza, conferisce profondità, aromi di frutti rossi e un corpo solido, garanzia di una straordinaria longevità.
- – Meunier – meno presente nelle Cuvée de Prestige, apporta rotondità e morbidezza; quando utilizzato, perfeziona l’equilibrio dell’assemblaggio.
Il ruolo dello Chef de Cave consiste nel selezionare i migliori crus – spesso Grands Crus o Premiers Crus – e nell’assemblarli per creare un’armonia superiore.
L’affinamento e l’autolisi dei lieviti: il segreto della complessità
Dopo la seconda fermentazione in bottiglia, che genera l’effervescenza, le cuvée riposano per lunghi anni nell’oscurità delle cantine. Durante questo periodo prolungato sui lieviti si svolge un processo fondamentale: l’ autolisi.
Questo fenomeno lento, che può durare dai 5 ai 15 anni per una Cuvée de Prestige, rilascia progressivamente composti aromatici e testurizzanti. I vini acquisiscono così complessità e profondità:
- – emergono aromi di pane tostato, brioche, miele e frutta secca;
- – la consistenza diventa più setosa e cremosa;
- – l’effervescenza si affina in una spuma fine e persistente.
È proprio questa alchimia tra vino, tempo e lieviti che conferisce a una Cuvée de Prestige la sua nobile unicità.
Brut Sans Année vs Cuvée de Prestige: le differenze

Un Brut Sans Année (BSA) rappresenta lo stile di una Maison attraverso l’assemblaggio di più annate. È pensato per essere costante, accessibile e immediatamente riconoscibile.
Una Cuvée de Prestige, invece, si distingue per:
- – una selezione più rigorosa delle uve e dei terroir;
- – un affinamento molto più lungo (spesso da 8 a 12 anni o più);
- – una complessità aromatica su più livelli;
- – una rarità e un carattere esclusivo.
Il Brut Sans Année è la colonna portante di una Maison, mentre la Cuvée de Prestige ne rappresenta l’apice.
Come degustare una Cuvée de Prestige
L’importanza del bicchiere
La scelta del bicchiere è determinante:
- – La coupe (très ouverte) a marqué l’imaginaire collectif, mais elle disperse les arômes et laisse s’échapper l’effervescence trop rapidement.
- – La flûte met en valeur les bulles, mais sa forme trop étroite limite l’expression aromatique.
- – Le verre tulipe ou le verre à vin blanc est le plus approprié :
- • Son calice resserré en haut concentre les arômes.
- • Son volume permet au vin de respirer et de révéler toute sa complexité.
- • Il offre un équilibre idéal entre observation de la finesse des bulles et perception olfactive.
Le regole di servizio
- – Température idéale : entre 10 et 12°C.
- – Service : éviter les refroidissements brutaux, privilégier un seau à glace rempli d’eau et de glaçons.
- – Moment : une Cuvée de Prestige se déguste au calme, de préférence au cours d’un repas gastronomique.
Abbinamenti gastronomici

Una Cuvée de Prestige si abbina perfettamente a piatti raffinati ed eleganti, come:
- – Caviale Osciètre o Beluga
- – Aragosta arrostita al burro salato e agrumi
- – Branzino o rombo in salsa di champagne
- – Pollo di Bresse al tartufo
- – Risotto al tartufo bianco d’Alba
- – Formaggi come Chaource o Brie de Meaux stagionato.
Le Cuvée de Prestige e il millesimo
Tradizionalmente, le Cuvée de Prestige sono millesimate, esprimendo l’identità di un’annata eccezionale.
Laurent-Perrier, invece, ha scelto un approccio unico con Grand Siècle: ricreare l’“anno perfetto” attraverso l’assemblaggio di tre annate straordinarie e complementari. Questa visione innovativa consente di raggiungere un’armonia superiore tra freschezza, struttura e complessità.
Grand Siècle: l’apice delle Cuvée de Prestige
Grand Siècle incarna l’assoluta eccellenza e si distingue come una delle più grandi Cuvée de Prestige al mondo.

- – Grand Siècle Itération N°26 : valutata 100/100 da James Suckling e Michel Bettane.
- – Grand Siècle Itération N°24 (magnum) : anch’essa premiata con 100/100 dalla rivista tedesca Falstaff.
- – Grand Siècle “Les Réserves” Itération N°20 (magnum) : la quintessenza di una lunga maturazione, rara e ambita.
Confronto con altre Cuvée de Prestige
Le grandi Maisons de Champagne competono in eccellenza con le loro cuvée emblematiche:
- – Dom Pérignon 2012 : 98/100 (James Suckling).
- – Cristal2014–Louis Roederer : 98/100 (Wine Spectator), 99/100 (James Suckling).
- – Sir Winston Churchill 2015–Pol Roger : 96/100 (Decanter).
- – La Grande Dame 2015–Veuve Clicquot : 95/100 (Wine Advocate).
- – Belle Époque 2014–Perrier-Jouët : 94/100 (Wine Spectator)
Pur condividendo un livello d’eccellenza simile, Grand Siècle si distingue per la sua singolarità e per la costanza delle sue valutazioni perfette.
Conclusione
Dunque, che cos’è una Cuvée de Prestige?
È un’opera di pazienza, rigore e perfezione: la più alta espressione dell’arte champenoise. Si riconosce per la selezione dei migliori terroir, l’unione delle varietà nobili, l’affinamento prolungato e un’incomparabile complessità aromatica.
Con Grand Siècle, Laurent-Perrier ha ridefinito questa nozione. Invece di limitarsi a un’unica grande annata, la Maison ha scelto una via visionaria: ricreare l’anno perfetto attraverso l’arte dell’assemblaggio.
Iterazione dopo iterazione, Grand Siècle si impone come una delle più grandi referenze al mondo, celebrata dalla critica internazionale, vera quintessenza delle Cuvée de Prestige.