Aller au contenu principal Aller à la navigation

Quali vitigni vengono utilizzati per produrre lo champagne?

Pubblicato il da

Lo Champagne deve la sua finezza e la sua diversità aromatica non solo ai vitigni, ma anche al terroir e alle pratiche viticole regolamentate dall’appellazione. Quali sono i vitigni utilizzati per produrre lo Champagne, come sono distribuiti nelle diverse regioni e crus e quali sono le regole che disciplinano la vendemmia? Scoprite tutto quello che c’è da sapere per comprendere questi vini di Champagne unici e vivere un’esperienza di degustazione autentica.

I vitigni principali e le loro caratteristiche

Lo Champagne è prodotto da tre vitigni principali, ciascuno dei quali apporta caratteristiche uniche:

VitignoCaratteristicheInfluenza sullo Champagne
ChardonnayBianco, fine ed eleganteDona finezza, freschezza, note floreali e minerali. Indispensabile per i Blanc de Blancs e le Cuvée di Prestigio
Pinot NoirNero, potente e
strutturato
Conferisce corpo, rotondità e aromi di frutti rossi.
Essenziale per i Rosé e per gli assemblaggi millesimati.
MeunierNero, fruttato e
morbido
Porta fruttuosità e morbidezza, ideale per gli Champagne giovani e senza annata.

Questi vitigni costituiscono la base di tutti gli Champagne, ma le loro proporzioni e il loro assemblaggio definiscono lo stile e il profilo aromatico di ogni cuvée.

I vitigni dimenticati

Altri vitigni storici, oggi estremamente rari, fanno parte della storia della Champagne:

VitignoCaratteristicheParticolarità
ArbaneBiancoFinezza e acidità, utilizzato in piccole cuvée di assemblaggio storico.
Petit MeslierBiancoAromi floreali e acidità vivace, molto raro.
Pinot BlancBiancoMorbidezza e rotondità, completa gli assemblaggi.
Pinot GrisBiancoNote fruttate e leggermente speziate, oggi estremamente raro.

Questi quattro vitigni sono talvolta utilizzati in piccole cuvée parcellari, offrendo vini di Champagne unici e sorprendenti.

I crus, premiers crus e grands crus

In Champagne, la qualità dell’uva è valutata attraverso la classificazione dei villaggi (crus):

  • Grand Cru: villaggi la cui uva è considerata d’eccellenza, 100% dell’uva classificata al 100%.
  • Premier Cru: villaggi di grande qualità, con uve classificate tra il 90 e il 99%.
  • Altri crus: villaggi classificati tra l’80 e l’89%.

Esempi di Grands Crus secondo i vitigni:

  • Pinot Noir: Ambonnay, Bouzy, Verzenay, Mailly-Champagne, Aÿ
  • Chardonnay: Avize, Cramant, Chouilly, Oger, Le Mesnil-sur-Oger

I crus influenzano direttamente il profilo aromatico degli Champagne, la struttura e il potenziale di invecchiamento.

Le regioni della Champagne e vitigni dominanti

RegioneVitigno
dominante
Particolarità
Montagne de ReimsPinot NoirStrutturato e potente, ideale per gli assemblaggi millesimati.
Vallée de la MarneMeunierFruttato e morbido, perfetto per Champagne espressivi e giovani.
Côte des BlancsChardonnayFinezza e mineralità eccezionali, ideale per Blanc de Blancs e Cuvée di Prestigio.
Côte des BarPinot Noir e
Meunier
Potenza e fruttuosità per assemblaggi equilibrati.

Ogni regione, grazie al suo terroir e in particolare ai suoi terreni calcarei, conferisce agli Champagne caratteristiche aromatiche distintive.

La regolamentazione dei vitigni e della vendemmia

L’elaborazione dello Champagne è rigorosamente regolamentata:

  • Vitigni autorizzati: solo Chardonnay, Pinot Noir, Meunier e alcuni vitigni storici possono essere utilizzati.
  • Rese regolamentate: limitazione della quantità di uva raccolta per ettaro per preservare la concentrazione aromatica.
  • Vendemmia manuale: obbligatoria, per consentire una selezione precisa delle uve.
  • Assemblaggio rigoroso: la normativa impone un controllo scrupoloso di vitigni, crus e annate per garantire l’identità e la qualità degli Champagne.

Queste regole garantiscono una tracciabilità totale e la qualità ottimale di ogni bottiglia.

Champagne monovitigno e parcellari

  • Champagne monovitigno: Blanc de Blancs (100% Chardonnay) o Blanc de Noirs (100% Pinot Noir o Meunier).
  • Champagne parcellari: provenienti da una parcella specifica, riflettono con precisione il terroir e il vitigno coltivato. Alcune Cuvée di Prestigio integrano persino vitigni dimenticati.

Abbinamenti gastronomici per vitigno

VitignoAbbinamenti
ChardonnayFrutti di mare, pesci alla griglia, pollame arrosto, piatti a base di panna, formaggi a pasta dura come Comté o Beaufort.
Pinot NoirCarni rosse, selvaggina, pollame in salsa, risotto ai funghi, formaggi stagionati come Époisses o Munster.
MeunierPiatti leggeri ed espressivi, salmone affumicato, quenelle, pollame tenero, piatti leggermente agrodolci.

Questi abbinamenti mettono in risalto le qualità aromatiche di ciascun vitigno equilibrando potenza e finezza per una vera esperienza di degustazione.

Lo Chardonnay: il vitigno emblematico di Laurent-Perrier

  • – Predominante in tutti gli assemblaggi degli Champagne Laurent-Perrier, tranne nei Rosé.
  • – Dona finezza, freschezza ed eleganza, con note floreali e minerali caratteristiche.
  • – Le parcelle selezionate nella Côte des Blancs permettono di esprimere tutta la complessità aromatica e la purezza del vitigno.

    Predominante in tutti gli assemblaggi degli Champagne Laurent-Perrier, tranne nei Rosé.

CuvéeChardonnayPinot NoirMeunier
La Cuvée
Brut Millésimé
Héritage
Grand Siècle
ULTRA Brut
Blanc de Blancs Brut Nature
Cuvée Rosé
Alexandra Rosé

Conclusione

I vitigni dello Champagne, principali o dimenticati, insieme al loro terroir definiscono la diversità aromatica e stilistica delle cuvée. Le distinzioni tra crus, Premiers Crus e Grands Crus, così come la rigorosa regolamentazione dell’appellazione Champagne e della vendemmia, garantiscono uve d’eccezione. In Laurent-Perrier, lo Chardonnay incarna l’eleganza e la finezza, e le parcelle selezionate permettono di esprimere tutta la ricchezza aromatica e la singolarità di ogni vitigno.